I MANUALI

L'ACQUARIO D'ACQUA DOLCE FREDDA

Allestimento della vasca

Per prima cosa dobbiamo decidere che tipo di pesci vorremmo ospitare: di torrente, di fiume, di lago. Ovviamente per ciascuno di questi habitat occorre preparare una vasca adeguata.  Tuttavia è possibile allestire una vasca che si adegui alle esigenze di tutti i pesci.

La vasca destinata ad ospitare i pesci di torrente montano dovrà contenere un’acqua cristallina, ben ossigenata ed avere il fondo ben pulito.  Sarà inoltre necessaria una corrente cospicua.  Qui qualcuno si sarà già scoraggiato, non è il caso visto che la soluzione è, nel complesso, abbastanza semplice.  Per prima cosa è indispensabile scartare la solita sabbia o ghiaietta per il fondo, ci procureremo invece dei ciottoli piatti e dei profilati o tubi in plastica atossica. Disporremo questi ultimi sul fondo della vasca a raggiera, in modo da formare dei canali che confluiscano nell’angolo della vasca vicino all’entrata del filtro. In questo modo, grazie alle correnti create dall’aspirazione del filtro si formerà una specie di pozzetto dove si accumulerà lo sporco e sarà quindi facilmente aspirabile.   Le bacchette o i tubi si dispongono sul fondo (i tubi è meglio riempirli di sabbia e tapparli ad ambo le estremità), quindi vanno ricoperti con i ciottoli piatti. Il fondo viene quindi trasformato in un filtro dove lo sporco, trasportato dalla corrente attraverso i canali si radunerà nel pozzetto dove sarà facile aspirarlo.  Inoltre potremmo collocare un sifone ad erogatore, come quelli che si usavano una volta, che peschi proprio nel pozzetto e che conduca l’acqua nel primo scomparto del filtro.  In questo caso non faremo nemmeno la fatica di aspirare lo sporco manualmente.  Il filtro ovviamente sarà biologico e munito di una potente pompa centrifuga.  Doteremo l’acquario di pietra porosa per aumentare la turbolenza dell’acqua. Se poniamo la pietra porosa in corrispondenza del pozzetto aumenteremo anche le correnti di fondo che convogliano lo sporco.   Le piante dovranno essere alloggiate in vasetti che verranno occultati sotto le pietre facendo attenzione ad non occludere i canali per non causare accumulo di sporcizia in questi punti.

Con gli acquari di fiume e di lago le difficoltà diminuiscono non essendo necessario un grado così elevato di pulizia ed ossigenazione.  In natura queste acque non sono così cristalline come nei torrenti alpini, spesso sono limacciose.  Basteranno pompe che garantiscano un circolazione più lenta, potremo fare a meno della pietra porosa.  Per il fondo potremo usare sia la ghiaietta che la sabbia. Tenendo conto del fatto che i pesci ospitati sono soliti grufolare tra il materiale del fondo, se opteremo per la sabbia dovremo sceglierla di grana grossa in modo che non rimanga in sospensione nell’acqua intorbidendola.  Le piante andranno piantate in vasetti. Dovranno avere foglie robuste per non essere mangiate.  Le dovremo collocare in modo da lasciare molto spazio libero per il nuoto dei pesci.  Ogni pianta collocata in un posto non gradito ai pesci verrà divelta o distrutta ed ogni nostro sforzo per ricollocarla nel posto precedente sarà inutile.  Tra il pelo dell’acqua ed il coperchio dovrà esistere uno spazio di almeno 10 cm visto che i nostri ospiti amano compiere balzi fuori dell’acqua.

Se si vogliono ospitare in un’unica vasca pesci provenienti da vari habitat dovremo allestire una vasca per torrenti montani onde sopperire alle più spiccate esigenze di questi pesci.  I pesci di pianura comunque non si troveranno benissimo essendo abituati a correnti ben più tranquille.  Forse conviene allestire una vasca da fiume e tenervi assieme agli altri pesci trote di lago che hanno esigenze più modeste rispetto alle cugine alpine.

 

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