I MANUALI
L'ACQUARIO D'ACQUA DOLCE FREDDA
In Italia la maggioranza degli acquariofili alleva nelle proprie vasche esclusivamente pesci tropicali marini e, principalmente, d’acqua dolce. Qualcuno si occupa di pesci mediterranei, ma pochissimi dei pesci dei nostri fiumi e laghi. Anche sulle riviste settoriali si parla raramente dei pesci d’acqua fredda. Io fui uno dei primi ad occuparmene ed a scriverne (forse il primo) pubblicando degli articoli sulla rivista Aquarium delle edizioni Primaris: Avventure con il pesce gatto (Aquarium n° 3 – 1976 pg 211), L’acquario “freddo” (Aquarium n° 6 – 1978 pg 371). Ogni tanto compare qualche isolato articolo, ma niente di più. Eppure si tratta di pesci robusti, facilmente reperibili sul nostro territorio, facili da allevare ed anche particolarmente belli. Direi che, per la sua relativa facilità di conduzione, l’acquario d’acqua dolce fredda è indicato anche ai principianti. Quasi tutti noi abbiamo tenuto, in tenera età, un pesce rosso nella sua boccia di vetro, perché non dedicargli un vero acquario che possa ospitare anche carpe, triotti, barbi, etc.?
Come
ho già
detto questo tipo d’acquario non offre assolutamente grandi
difficoltà di
allestimento e mantenimento, ma, naturalmente, come per tutti
gli altri acquari
bisogna aver ben chiare alcune nozioni che sono poi la chiave di
una buona
riuscita.